lunedì 12 settembre 2011

Boris: piu' reale di cosi'...

Pensando all'Italia, di questi tempi, oltre alla Mafia, alla pizza e al mandolino (suonato da Apicella), a uno (magari espatriato) potrebbe venire in mente di pensare a una certa categoria umana: i raccomandati. Per carita', tutto il mondo e' paese (Bush jr. docet), ma da noi il fenomeno ha dimensioni incredibili, specialmente per un paese OECD.

negli ultimi anni, poi, anche il mondo della tv e del cinema hanno iniziato a trattare del tema in modo piu specifico. Poi, un giorno, e' arrivato quello che secondo tutti (me compreso, ma solo per la prima serie) e' un capolavoro: Boris.

Commedia reale, real-comedy...ma quanto real? Beh, molto, a leggere le biografie degli interpreti principali su wiki....molti, moltissimi figli di, cugini di, amici de...Per carita', tutti bravissimi, pero' e' curioso come, tutti quelli nati dopo il 1970, siano in odore di "gilda". Ma vediamoli brevemente (i principali).

Iniziamo con  Alessandro Tiberi (Alessandro): figlio di Piero Tiberi, attore e doppiatore di Joe Pesci e Dan Akroyd.
Poi Eugenia Costantini (La figlia di Mazinga, alias Miss Avola Burkstaller), figlia di Laura Morante e Daniele Costantini...ha tutta la famiglia su wiki, e sti...
Poi la mitica Arianna: Caterina Guzzanti. Cioe', ok, sappiamo chi e', da dove viene (Commissione Mitrokin...) e dove va, ma soprattutto con chi.


A questo punto ecco spuntare er piu'...il vero fijo de mazinga, il mito, il superiore, anche rispetto alla Guzzanti: Pietro Sermonti. Ecchiccazze'? Stanis...
Figlio di un regista? Naaa...Nipote di un generale? Naaa...Cugino di un produttore? Di piu'! Ecche', sara' mica un...no...dai, davvero?






Ebbene si': Pietro Sermonti, nato a Roma nel 1971, figlio di Samaritana Rattazzi (...) imprenditrice, e Vittorio Sermonti, noto dantista, scrittore e regista. E fino a qui, beh, voglio dire, la Guzzanti e' la Guzzanti...ok, pero' qel nome, Samaritana...quel cognome, Rattazzi...non suonano un po' Fantozziani? Stile "Vien dal Mare", quasi?
E infatti, la nonna del qui presente Pietro-Stanis e' Susanna Agnelli! (Silenzio e stupore in sala, e buio)

Pero', aho', Stanis lo fa troppo bene. Eppoi, come disse il saggio:

Meritocrazia: sistema sociale in cui la distribuzione di riconoscimenti e compensi è commisurata al valore della raccomandazione di ognuno.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

mercoledì 7 settembre 2011

Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori...

Ludovico...gia', proprio il gran nemico di ogni studente, quello del mattone che ti arriva in testa dopo che, tutto baldanzoso e speranzoso, ti sei appena liberato del medioevo, del trio medusa (Dante, France' e Giova'), di quelli'italiano cosi' difficile. Ebbene, proprio lui nasceva oggi, cioe' domani, cioe', beh, insomma, su wikipedia.it e' gia' l'otto.

Ah gia': l'otto. Anzi, l'ottosettembre, quasi fosse una di quelle vie (e ogni tanto lo e') delle quali uno dice il nome e cognome assieme, d'un fiato. Fortuna che, con il paese alla bancarotta, forse (mooolto forse) ci siamo risparmiati il solito teatrino di nostalgici dal braccio teso e affini. Forse si stanno ricaricando per il prossimo venticinqueaprile o lottodicembre, o il qualunquettembre. In ogni caso, volendo fare un accostamento con materiale vecchio di 450 anni penso che non li svegliero' (oddio, s'incazzarano per Pericle...).

Comunque  no, non voglio scrivere l'ennesimo soliloquio su questa data (anzi, non avrei voluto neppure scrivere il fatto di non-scriverlo, dacche' espediente scritto da molti scrittori e scritturanti). Piuttosto, fare un appello ame medesimo in quanto tale, che poi sono io.

Nel 1536 (grazie wiki) l'Ariosto scriveva "O d'ogni vizio fetida sentina, | dormi, Italia imbriaca, e non ti pesa | ch'ora di questa gente, ora di quella | che già serva ti fu, sei fatta ancella? (Orlando Fusrioso, canto XVII, ottava 76)".

Ecco, guardando al paese sono questo odore fetido, questa ibriacatura (o godimento da inculata, secondo Luttazzi) a emergere. Una sbronza per non sentirlo, l'odore, ma anche una sbronza di compiacimento per chi, nel fetore, s'ingrassa. Piu' tosto (sic)...ma tosto ragazzi, tosto....


Nota: un grazie al Liceo Classico in generale, il quale mi ha reso possibile la scoperta dell'uso del tosto e del piu', tanto per tirarsela un po' (anche se non serve per rimorchiare).

martedì 6 settembre 2011

Facciamo Presto...

Post brevi, ritmo, pochi perche', alcuni come, nessuna motivazione, ma soprattutto taaaaaaaanti errori grammaticali.

Percio', diamo fuoco alle polveri, iniziamo a "scierare", insomma, occupiamo il web con un ennesimo inutile blog, dove, spero, un giorno, appariranno migliaia di spot a pagamento (cioe' che pagano me) e dispiegamenti di insulti nei commenti (pare diano un certo tono).

Buona lettura ai pochi, buona scrittura a me. Ma, sopratutto, in tutta questa velocita', ricordiamoci che "Se vuoi evitare di vedere un cretino devi prima rompere il tuo specchio."